giovedì 23 novembre 2017

Live, Love, Believe




Il tatuaggio che volevo farmi era proprio una scritta che recitava le tre cose che per me contano di piu' nella vita; innanzitutto vivere perche' non e' cosi' scontato come si potrebbe pensare, poi amare, perche' l'amore e' il vero motore che fa muovere tutto e infine credere, credere in qualcosa di grande, credere in se stessi, credere che i sogni si possano avverare, credere e basta!!!

Ad un anno dalla nascita del mio blog, da questa idea di esternare sentimenti, gioie e dolori, emozioni e pensieri, critiche e lodi; sono qui per riflettere ancora una volta su quello che mi e' capitato qualche settimana fa...
Non voglio parlarne in termini descrittivi, perche' oramai l'ho detto cosi' tante volte a cosi' tante persone che non ce la faccio piu'... una brutta storia da raccontare, flash terribili che mi continuano ad apparire davanti agli occhi nei momenti piu' casuali della mia giornata. Dieci , venti, trenta volte al giorno, la notte non si dorme e il giorno sembra un sogno.
 Io ci sono, sono qui, adesso e ora, in questo momento preciso, per volonta' di Chi...
 Io ci sono, turbata, sconvolta, con meno voglia di ridere, con meno sarcasmo e meno veleno da sputare... Non so bene le emozioni che travolgono la mia anima, sono sentimenti altalenanti e sensazioni contrapposte... la gratitudine prima di tutto, poi la paura per la mia fragilita' e quella di tutti noi, l'incertezza della vita, di quello che da un momento all'altro puo' succedere e non per tua volonta', ma per mano altrui, di uomini, di Dio... chi lo sa.
Una serie di eventi , le famose sliding doors che la vita continuamente ci propone, i cinque minuti persi, il gatto che miagola per chiederti il cibo, tu che ci pensi un po' su e poi ti fai convincere, il semaforo verde, l'asfalto bagnato .... e poi ci sei tu, ci sono io e tutto cambia.
Tutto cambia sotto tanti punti di vista... la visuale si allarga per poi restringersi drasticamente, tutto e' colore e improvvisamente tutto e' nebbia.
Cambio io, perche' la vita continua incessante per tutti gli altri, cambio il modo con cui mi alzo la mattina, con cui affronto il mio lavoro e il fatto di ANDARE a lavorare tutti i giorni... ogni lunedi' sara' uguale per me ... Ogni volta che ci penso mi viene da piangere... Mi sembra di aver perso la brillantezza, l'ottimismo e la gioia che mi apparteneva, il sorriso leggero e solare che portavo con me ogni giorno... Eppure io ci sono e sono qui, adesso, ora...

L'amore mi ha salvato e spero che mi salvera' sempre, che salvera' tutte le persone che amo, che accompagnera' me e i miei cari in ogni momento della loro vita, che proteggerà la mia famiglia e i miei amici sempre...
Un luogo comune, un pensiero scontato, perche' oggi ci sei e domani chissa'...
Vivi con forza , ma abbi timore della vita, perche' nessuno e' immortale e il tuo comportamento a volte puo' mettere in pericolo la vita degli altri. Non essere superficiale ed egoista, godi dei momenti che la vita ti da' e fanne buon uso, sfruttali al meglio, rendi ogni giorno degno di essere vissuto.
E ama davvero e dillo a chi vuoi, non tenerti dentro il sentimento piu' bello che c'e' al mondo e dimostralo e gridalo senza paura di sembrare esagerato o fuori luogo o stupido ...  non avere paura di essere la persona che senti di voler essere.
...E poi stai attento perche' in un attimo tutto puo' cambiare e tornare indietro non e' cosi' facile e alle volte e' addirittura impossibile...
Tratta la vita come la cosa che e', un dono meraviglioso e unico e proteggila con ogni mezzo e abbine cura e abbi cura di te, del tuo corpo e della tua anima.
Vivi la vita che vuoi e lascia che gli altri facciano altrettanto, fai tesoro delle tue esperienze e prenditi 5 minuti per pensare a te ogni giorno... per ringraziare, per riflettere, per capire, per prendere una boccata d'aria o semplicemente per fare un respiro profondo.
 Fai silenzio attorno a te e pensa: al mondo non c'e' solo il lavoro, le rate da pagare, il cliente, il cane, il gatto, il dentista, il telefono, la mail.... al mondo ci sei TU prima di ogni cosa.


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giovedì 8 giugno 2017

La Ferragni de noialtri : "Chiamatemi Granny"

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Succede inevitabilmente ogni anno.... ed infatti anche quest'anno, grazie a Dio, e' arrivata l'estate.
Questa volta pero', diversamente dal solito e aggiungerei improvvisamente, alla mia prima uscita serale, una delle mie amiche mi comunica, senza mezzi termini, che il mio outfit risulta pari a quello di sua nonna che sta uscendo da una brutta bronchite....
Li mortacci sua... viva la sincerità! :) Peccato che da quel giorno ho cominciato a dubitare di me e di tutto il mio armadio... Sì, lo ammetto, ultimamente ho peccato in tema di shopping, ma il tempo e' poco , i soldi pure e  poi Paolo Fox sta continuando a terrorizzarmi da Gennaio, dicendomi che a fine anno sarò al verde e che devo stare attenta alle mie finanze... Credevo si sbagliasse e invece la vita si sta rivelando proprio per come me la descriveva il mitico Paolo e pensate che siamo solo a Giugno.
Solo le ultime due settimane mi hanno prosciugato il patrimonio, figuratevi ora di Dicembre, nelle mie tasche ci sarà la sagra dell'eco... come il frigorifero quando torni dalle ferie, e solo se sei stato bravo e accorto, altrimenti ti ritrovi qualche frutto o qualche ortaggio in stato avanzato di decomposizione e quello e' ancora peggio. Il che si potrebbe verificare nel mio caso, qualora io abbia fatto male i conti e il divenire delle mie operazioni finanziarie risulti più aggressivo del previsto...
A tal proposito analizziamo la cosa dal principio. Mio padre mi ha sempre insegnato a risparmiare. In casa nostra si assistevano a dei veri e propri drammi per pochi spiccioli.Una vita assennata, stando a contare il centesimo, senza vizi ne' sprechi. Non mi e' mai mancato nulla, sia chiaro, ma sicuramente non era il paese dei balocchi. Ho sempre imparato che dovevo scegliere, che non potevo avere tutto e che il denaro ha un valore importante nella vita di ognuno. Ma torniamo al fatto che ultimamente, visto il terrorismo psicologico di Fox, ho ritenuto opportuno porre un freno al mio shopping compulsivo, quello che fa di me una vera e propria cacciatrice di outfit da combattimento. Vero e' che la sparata della mia cara amica un po' mi ha colpito nell'animo. Sara' che i continui acciacchi che martellano il mio corpo una settimana sì e una anche cominciano a minare un po' la mia autostima di eterna ventenne. Sara' che nell'intimo io comunque mi sento sempre ggiovine, anche se le piccole rughe e il fatto che crollo dopo cena sul divano, oramai facciano parte della mia quotidianità.  Fatto sta che quella sparata mi ha fatto rinsavire.
Infatti ho preso la questione di petto, illudendomi di averne uno :P ,e sono andata a fare shopping. Decisa che Fox non mi avrebbe condizionato, convinta che le riminiscenze di mio padre che si incazza per qualche fuori budget non programmato, non mi avrebbero turbata . Spavalda come la  Ferragni della situazione sono andata decisa verso la meta.
A fine giornata tornavo a casa con quattro completi sportivi da palestra, un paio di sneakers e due paia di mutande. Mentre tornavo fiera alla macchina con in mano due borse voluminose un pensiero come un lampo mi e' balenato nella testa: "Ma, cavoli, dovevo comprarmi da vestire per uscire!!!" Oramai il mio tempo per il cazzeggio era finito, per avere un altro pomeriggio libero devo aspettare fino a luglio... Non mi resta che vivere questo inizio estate così come una vecchia signora con la bronchite! In fin dei conti la schiena mi fa male, le ginocchia sono a pezzi e il braccio più di un tot fatica ad alzarsi... Ottimo!!! Sono proprio come un bocciuolo nel fiore degli anni, direi che il golfino e la sciarpa tutto sommato mi si addicono e poi non vogliamo mica infastidire i cervicali, sia mai che decidano di farmela pagare, solo per non averli menzionati in questo post.
Quindi se vedete una tipa completamente fuori moda quest'estate pensate che magari ha avuto altre cose da fare o altre spese da sostenere, o che magari quando poteva dare una svolta al suo guardaroba, e' stata rapita da ciò che lei ama di più, nel mio caso lo sport, concentrando tutte le sue attenzioni economiche sulla scelta degli abiti sbagliati...
Domanda: "E se uscissi come se dovessi andare in palestra?" Potrebbe essere la soluzione a tutti i miei problemi, o per lo meno a questi... Oltreoceano la gente usa l'outfit sportivo per ogni occasione, non sara' la capitale della moda , ma chissenefrega! Flip flop a tutte le ore e comodità prima di tutto.  Da ciò potete evincere quindi la vastità del gran c***o che me ne frega!
Passo e chiudo convinta che non si può sempre essere al top, l'importante e' che nessuno te lo faccia notare :)

P.S. Volevo rassicurare mio fratello che le imprecisioni grammaticali sono volute... sia mai che qualcuno di intelligente legga... ;D

giovedì 16 marzo 2017

Si sboccia Poveri !!!

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Ci sono delle cose, nella vita di ognuno di noi, che volente o nolente attanagliano l'aura che ci circonda, frapponendosi tra lo splendore della nostra luce naturale e il mondo circostante.
 Detta così sembra una frase filosofica, ma il concetto e'  facile da comprendere.
Vi spiego subito...
Quest'ultimo mese la mia vita ha subito traumi psicologici di spessore notevole e non perché io sia una masochista cronica... anche se forse per certi versi si, ma perché la mia aurea e' stata per lungo tempo oscurata da una spada di Damocle che aleggiava sopra la mia testa.
Per molto tempo, 7 anni per l'esattezza, la mia vita universitaria ha subito un arresto.
Questo fatto e' sempre stato motivo di scontro con i miei genitori, amici, parenti, pure conoscenti (della serie ma i cazzi tuoi mai eh!!), fino a che un giorno di settembre ho scoperto che i miei esami precedentemente sostenuti sarebbero stati buttati nel cestino dell'umido e con loro se ne sarebbero andati tutti i soldi spesi ( inutilmente ) per cercare di finire questo percorso, a dir poco indecente, della mia vita.
Così e' cominciata, anzi direi ricominciata, la mia avventura: Lo Studio, questo sconosciuto...
 Non vi ammorberò con i miei 4 mesi di continui saliscendi emotivi, altalene di lazy weeks e Stakhanov days, vi basti sapere che il fatidico giorno e' arrivato, preceduto da un paio di settimane insonni e un week end di gare della durata di 12 ore ciascuna, per la bellezza di 24 ore di giudizio e più di 1000 km di autostrada.
Devo anche ringraziare il Bady per questo... perché per quasi tutti questi km tra nebbie mattutine e notturne, strade di campagna, autostrade, colline e pianure, lui e' stato il mio autista personale. Anzi credo che se lui non mi avesse accompagnato, io non avrei mai raggiunto la meta finale.
Sicuramente avrei terminato il mio pellegrinaggio in una delle altre tappe lungo il tragitto, oppure una volta arrivata a destinazione, non avrei mai osato scendere dalla macchina, considerando che le mie funzioni vitali per qualche ora hanno subito un arresto. I miei fluidi corporei a momenti non rispondevano più, come la mandibola, l'intestino, lo stomaco, le gambe... tutto era per così dire a puttane! Quindi un po' di merito glielo devo riconoscere ;-P
Tornando a Ferrara ho capito che certe cose sono da pazzi malati di mente.
Le Università che ho frequentato, due per l'esattezza, mi hanno dato il più delle volte emozioni negative... La gente sta male, gli assistenti dei Professori ostentano onnipotenza e gli studenti subiscono umiliazioni di spessore non trascurabile per minime imprecisioni terminologiche e tentennamenti ben comprensibili, anche perché certi esaminatori hanno la capacità di farti dubitare x fino del tuo nome e cognome tanto possono essere infidi e dispettosi....
Questi megalomani non dovrebbero neanche avere questo potere, il potere di distruggere l'autostima e il sistema nervoso di persone che già sono sotto stress e in condizioni di precaria vitalità... tipo me. Io, in faccia, rasentavo il colore grigio-verde e quando ho sentito chiamare il mio nome a momenti inciampo sui miei stessi piedi e finisco faccia a terra davanti alla commissione! Grande ouverture direi, seguita subito dopo da balbettamenti incomprensibili in risposta alla semplice domanda: "Lei di che corso di laurea e'?" Questo fu l'inizio... la fine fu un 18!!! Un bellissimo, fantastico e meritatissimo 18! Tra tanti trenta e qualche trenta e lode un 18 ci sta proprio bene! Per ricordarmi l'immensa fatica, perché non avrei mai creduto di farcela, invece alla fine sono riuscita a vincere le mie insicurezze e ad affrontare quella famosa spada di Damocle di cui parlavo all'inizio.
Un 18 che vale più di un Trenta! Le cose possono succedere, Shits happen!!! Quindi, mi restano ancora un paio di cosette da spuntare sulla mia lista e se la fortuna mi assisterà ce la potrò fare! Ci vuole sempre un po' di culo nella vita, niente accade x caso, certo io faro' del mio , magari ci metterò del tempo, spero meno dell'ultima volta pero', e poi forse ci riuscirò ad unire tutti i puntini e a vedere cosa viene fuori!!
Adesso a mente fredda rido, pensandomi a mani giunte e sudate davanti a ragazzi più giovani di me, con il mio destino nelle loro mani, una domanda sbagliata e CIAONE!
 Mi guardavo intorno, prima che fosse il mio turno, e mi domandavo che cosa diavolo ci facessi là dentro... Guardavo Fabio di fianco a me con faccia terrorizzata e lui dal canto suo mi guardava con faccia sconvolta e mi diceva: "Voi non siete mica apposto!"
 Non ho capito bene se si riferisse al fatto che la situazione era un po' surreale, o al fatto che un assistente del Professore avesse appena urlato ad una ragazza, sotto esame da un'ora e mezza, che era come un Kamikaze imbottito di esplosivo pronto a farsi esplodere davanti a lui, o se si riferiva a me in particolare, che sembravo sotto shock e imbottita di psicofarmaci tanto ero catatonica...
Fatto sta che durante la strada del ritorno non riuscivo neanche a crederci tanto era assurdo!
Ho avvisato i miei , le mie amiche d'infanzia, che a loro volta hanno avvisato le madri e i mariti per renderli partecipi di un evento tanto incredibile! Qualcuna ha detto che sarebbe diventato giorno di festa nazionale anzi addirittura che bisognava festeggiare per una settimana intera, che avrei dovuto prendere ferie e sbronzarmi fino a star male perché finalmente: Cascio ce l'aveva fatta!
La laurea sarebbe passata in secondo piano perché il mio l'ultimo esame e' sempre stato visto come una chimera, lo sa chi mi conosce da anni... qualcuno addirittura si e' messo a piangere!!! Siamo alle cozze lo so, dovremmo farci tutti curare da uno bravo, io in primis.
 Comunque un po' alla volta ho cominciato a realizzare e adesso vorrei festeggiare anch'io!!! Vorrei avere un week end libero e prendere il primo volo per tutta una serie di posti fantastici e invece, siccome sono povera, credo brinderò!!!! E allora si Sboccia Poveri!!!! Questo week end pago io!!!

Love my Life,  Love my Friends and Love il Bady!!!

venerdì 27 gennaio 2017

Se il Buon Anno si vede da Gennaio...

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E' passato quasi un mese dall' ultima volta che ho scritto ... Tra lo svacco vacanziero e il rientro alla normalità, come al solito traumatico, devo ammettere che ho passato più tempo a dormire che a fare qualsiasi altra cosa.
Un po' perché la vacanza, se non ti muovi da casa, porta inevitabilmente al binomio : divano-TV, che e' il diretto responsabile della pennichella.
Non importa se sia mattina, pomeriggio o sera, stai sicura che arriva e BOM!! Non te ne accorgi neanche e ti svegli due ore dopo che non ti ricordi piu' chi sei e come sei arrivato a ridurti in quello stato e non ce la fai nemmeno a pulirti la bavella che, spudorata, ha solcato il tuo mento, inumidendo il cuscino e successivamente metà della tua faccia. 
Un po' perché cmq dopo due settimane intense di mangiate, regali, parenti e amici, Vercelli-Milano, Milano-Vercelli, Vercelli-Padova, Padova-Vercelli, il rientro alle vecchie abitudini un po' ti salva e un po' t'ammazza. Ed e' proprio perché mi ha ammazzato, che il mio fisico ha necessitato di continui pisolini fugaci, anche di dieci minuti, tra una lezione e l'altra o tra una lavatrice e l'altra, giusto x tornare in pari con lo stress da rientro. Uno dei lati negativi di tutto questo dormire è che purtroppo mi sono ritrovata a vivere giornate di totale rincoglionimento, in una sorta di fase REM perenne. Immaginatevi la svegliezza...E immaginatevi, inoltre, se in tale fase di catatonismo acuto, potevo anche partorire pensieri complessi e metterli giù nero su bianco... Impossibile amici!!!
Da ciò e non solo da questo, si evince che Gennaio e' proprio un bel mese! Quello in cui non c' ho un euro perché il Natale se l'è portati via tutti; quello che "Oddio la bilancia" non la voglio neanche vedere e poi ciliegina sulla torta, o meglio dire mascarpone sul pandoro : l'ansia dei nuovi propositi, che a pensarci bene si sono aggiunti a quelli vecchi in una sorta di "Torre di Babele", che aleggia sul mio groppone... e, ovviamente, non dimentichiamoci LUI, il rincoglionimento post vacanze...
Si si, Mi piace Gennaio!! 

Quest'anno però a fare la differenza c'è stata una novità!
Posso dire senza sarcasmo, anzi con meno sarcasmo, che quest'anno Gennaio si è rivelato migliore, più del solito almeno.
Ebbene si, lo ammetto, c'è di mezzo l'amore.❤ Ho riscoperto l'amore, quello semplice, quello che ti scalda il cuore, che ti sprona e che ti sostiene, quello che sa essere dolce e tenero al momento giusto, aspro e pungente quando serve. Quell'amore che ti fa piangere, ma solo perché ridi talmente forte che neanche gli occhi riescono più a trattenersi.
Un bel Gennaio per riscoprire uno sguardo, un profumo, una carezza temporaneamente dimenticata, sommersa dal troppo lavoro, la troppa tensione, il troppo stress.
Ed eccomi qui, io la Queen della Pennica!!! Quante ne ho fatte di dormite fuori orario, quanti riposini abbracciati, quanti film cominciati e mai finiti, quanto niente e quanto tutto in queste prime settimane di Gennaio.
Accanto a me coppie che scoppiano, si lasciano, si ignorano, si logorano, si dimenticano e non lottano più.
Mentre io, ora felice. Eppure qualche mese fa ero davanti ad un bivio, profondo e difficile. 

L'amore oggi c'è, domani si dimentica, dopodomani si ritrova, oppure lo si perde per sempre.
La vita ci riserva sorprese ogni attimo in cui viene vissuta.
Ogni giorno e' una nuova tela da riempire con mille colori o con uno soltanto, spetta  a noi decidere. A volte basta solo cominciare e poi si dipinge magicamente da sola e con tonalità mai immaginate prima!!
Io personalmente ho un debole x gli arcobaleni. Se poi sullo sfondo dovesse anche esserci  una tempesta non importa, anzi i colori brilleranno ancora più forti e più vivi che mai, spero solo di non bagnarmi troppo.

D'altronde si sa, come dice anche un film: Così è la vita!!
 E tutto sommato, il grigio, fa sempre figo e non impegna! 

Kisses